Lo straniero

ANGELO MIO
Dimmi da dove vieni, angelo mio.
Non dirmi dai miei sogni di bambino!
Tu sei vissuto sempre in paradiso,
torna all’ombra di Dio.

Che ci fai all’inferno, tra i serpenti
che mordono la triste anima mia?
Se è per salvare un povero infelice,
arrivi tardi per portarlo a Dio.

Vattene, non bruciare le tue ali.
Tu non sai quale inferno e paradiso
si cela in una donna...
Salvati almeno tu, angelo mio.

V. Elefante
Ore 18,08
Mercoledì 30/10/2013

Sguardi


Sguardi appassiti per le usate strade,
tristezza e povertà di tanta gente
a cui la vita non perdona niente,
nemmeno la speranza

di un raggio di sole alla finestra
o la bontà del pane
che parla dell’amore della terra
ai poveri e ai potenti.

Sguardi appassiti come girasoli
in un giorno di pioggia,
che chiedono perdono a lor signori,
se son venuti al mondo

per un atto d’amore


V. Elefante
Ore 15,08
Venerdì 15/11/2013

LO STRANIERO

Io sono uno straniero,
come tutti i poeti in questo mondo.
Un cavaliere errante, senza onori.
Mi guadagno la vita, mendicando
un pò di cielo per le mie canzoni.

Ma dove sei, Signore? Se mi gela
il silenzio dei pesci o sopravvivo
alla corte degli alberi, mi ascolti?

Grazie per la parola che riponi
sulla bocca dei fiori.
Tu sei l'ombra del vento che accarezza
i miei sogni d'amore.


V. Elefantew

La scintilla

Il giorno è una scintilla nella notte.
Dice il poeta: è solo una scintilla.
Una scintilla dell’eternità.

Il giorno eterno deve ancora nascere.
E nascerà soltanto
come una poesia: dalla Parola

V. Elefante
Ore 9,33
Mercoledì 04/12/13

Un momento mio

Voglio un momento mio, datemi un sogno
da sognare: non voglio più fuggire
con l’ombra di me stesso alle calcagna,
essere divorato dal futuro

che mi aspetta ogni giorno sulle scale.
Voglio un momento mio, ma senza lacrime
da bere nelle sere solitarie,
e senza piatti freddi e pane amaro.

Voglio un momento mio, ma senza nuvole,
del cielo azzurro per questi occhi stanchi,
un po’ di mare calmo
di tanto in tanto per il mio battello.

Basta con questo pane avvelenato,
mondo bugiardo che mi fai la guerra!
Io non sono un soldato, ma un poeta...
E mi difendo solo con i versi!

V. Elefante
Ore 10,22
Martedì 03/12/13

Perché

Come una nube dopo l’uragano
tra lampi e tuoni se ne va la vita,
come un avido sguardo in una stanza
la vita se ne va…

Perché canti, usignolo, al mio balcone?
Hai trovato anche tu l’albero d’oro,
dai rami d’oro, dalle foglie d’oro?
Come sono i suoi frutti? Dolci o amari?



V. Elefante
Ore 6,59
Domenica 17 novembre 2013

Pane benedetto


Ho seminato grano sul lenzuolo
di terra dove dormono i miei sogni
e ho raccolto spighe di speranza.
Poi ho detto al mulino del mio cuore:

“ Non fermarti, continua a girare
che non ti mancheranno le mie lacrime.
Dammi fior di farina, dammi il pane
per il mio solitario domani”.

Ero stanco del mio pane di cenere,
stanco di brancolare tra le ombre
bianche del cimitero dei ricordi:
quello che non sapevo è che l’amore,

e soltanto l’amore in cielo e in terra,
fa il pane con l’acqua benedetta…



V. Elefante
Ore 12,16
Giovedì 28/11/13