Lo straniero

La tua sposa, viandante, è la tua strada.
La tua amica è soltanto la tua ombra
che va e viene e se ne sta in silenzio,
ma con il suo silenzio

ti rimprovera spesso e ti ricorda
che il tuo cammino è lungo e non c’è tempo,
nemmeno per sognare
o per voltarsi indietro, perché il tempo

è sempre là che preme alle tue spalle.
E se indugi, potrebbe divorarti.



V. Elefante
Ore 9,48
Martedì 07/01/2014

Come una bestia senza pace il vento
è balzato ruggendo dalla nube,
e tra le barche in rada ha divorato
l’ultimo raggio di sole che fuggiva

la sua furia selvaggia.
E adesso, famelico, si aggira
per le strade del piccolo paese
che ne rimbomba e trema..



V. Elefante
Ore 13,05
Giovedì 03/01/2014

Onora sempre il codice del mare,
tu che reggi le redini dei venti
e la speranza lasciala in vedetta,
il coraggio al timone, ma ricorda

che non esiste l’ultimo orizzonte,
che morte è un orizzonte immaginario,
dietro il quale scompare la tua nave,
laggiù… tra cielo e mare.

E la vita? La vita è come il mare –
senza fine! - e l’amore è come il vento.
Se è troppo forte, ammaina le vele,
allegerisci il carico, fratello.


V. Elefante
Ore 9,55
Giovedì 03/01/2014

Mi sono ubriacato di mare:
qualcuno ha lasciato cadere
una goccia di sole
in un bicchiere di lacrime.

Poi mi sono addormentato
sulla sabbia del lido solitario
e ho sognato un fanciullo
che insegnava la lingua
della spuma al poeta marinaio.



V. Elefante
Ore 19,59
Lunedì 02/01/2014

Un giorno era soltanto un sassolino,
non piegava nemmeno un filo d’erba.
Poi, passarono gli anni –
Ben altri sassolini si staccarono
dalla Grande Montagna, e rovinarono
sui paesini della nostra infanzia
seppellendo, in un giorno, anche il fantasma
di quei giorni lontani.

Adesso sono vecchio,
nella bocca ho il sapore della terra.
E nessuno verrà a tirarmi fuori
dalla frana del Tempo.

I ricordi non sono che fantasmi,
zompi del cimitero del passato.
Silenziosi, nel fuoco della luna,
non fanno più rumore,
lasciano qua e là le loro impronte
e, con il loro alito,
appannano
i vetri domani.



Ore 18,02
Martedì o5/02/2013
Via Pomponio 6

Dio lavora di notte,
Dio lavora nel grembo della notte,
dove inventa e tornisce gli infiniti
mondi che crea,

perché la notte brilla più del giorno,
perché la notte è madre,
mentre il sole , la luna e le altre stelle
sono sputi di sperma
sullo schermo del cielo.


V. Elefante
Ore 10,02
Martedì 02/07/2013
Via Pomponio 6

Scende la sera. E il Grande Pescatore
smette i panni del giorno sulla riva,
e sgrida e imbriglia e calma le onde amare,
sulle quali cavalca il vento infido.
Poi, quando tra gli scogli
respira la bonaccia, getta in mare
una rete di stelle.

Sotto la luna i pesci profetizzano:
Il silenzio è preghiera,
Balzano in piedi gli anni dalla rena.



Ore 10,15
Domenica 28/04/2013
Via Pomponio 6

Ho domandato al fuoco: “ Frate fuoco,
dove si trova la felicità?”
E il fuoco mi ha risposto:
” Non in quello che brucia e si consuma”.

L’ho chiesto allora all’acqua,
alla sorella acqua, all’alma liquida
che canta alla sorgente del mattino
e riposa la sera.

E l’acqua:” Non in ciò che spegne il fuoco,
in quello che galleggia
o in quello che affonda”.

Poi l’ho chiesto alla terra.
Mi ha detto: Non si trova nella cenere
dei tuoi sogni bruciati”.

E il vento, di ritorno dai suoi giri,
che alimenta il fuoco e beve l’acqua,
mi ha sentito e mi ha detto
che abita nella casa del domani
ma ne ignora il recapito.


V. Elefante
Ore 9,45
Lunedì 30 dicembre 2013